MANIFESTO
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chaingang é una tribù di cannibali
urbani dediti alla ricerca dell'alta velocità,
all'arte zen di rendere il ciclo urbano sempre più
essenziale e geneticamente compatibile allo scorrere
veloce del macrocosmo metropolitano
la
chaingang ha come fini solo il divertimento puro,
la sfida ed il far scorrere a fiumi adrenalina ed
endorfine: non é un movimento, non ha un
agenda sociale, non é un veicolo per propagare
la pace nel mondo, non é luogo dove rimorchiare
gnoccone bionde con eleganti vestiti Chanel e tacchi
a spillo.
la chaingang é un ghetto culturale di looney
tunes ciclici aperto a chiunque abbia una bicicletta
corsaiola, la destrezza necessaria per galleggiare
ad alta velocità nel traffico urbano e quadricipiti
sufficientemente tonici da poter reggere esplosivi
sprint tra semafori.
la
chaingang parte da dove fiscono tutte le altre forme
conosciute di ciclismo urbano e mira ad esplorare
i limiti di quello che é possibile fare con
un velocipede nell'arena metropolitana.
la
chaingang esalta la capacità umana di avere
quasi tutto con quasi niente.
la chaingang vede nel degrado e nel caos della moderna
metropoli non un problema da denunciare e risolvere
ma un luna park ad accesso gratuito dove scorazzare
fino all'esaurimento delle scorte energetiche.
la
chaingang non ha regolamenti o briglie di sorta
e vive della capacità dei suoi adepti di
sperimentare ed improvvisare nuove sfide cicliche:
comune denominatore il senso ludico, la città,
la velocità, l'adrenalina, il 42x15, il non
prendesi troppo sul serio.
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