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Pur
essendo le biciclette più semplici ed essenziali
in circolazione, le fixie - così vengono chiamate
le bici a ruota fissa - possono suscitare qualche perplessità
in chi si avvicina a loro per la prima volta. Ecco qualche
informazione utile per chi si é appena affacciato
al mondo del fisso.
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Link utili: costruirsi una bici
a rapporto fisso - mercatino
usato
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cosa si intende per "pedalata fissa", e qual'é la sua attrattiva? La pedalata a rapporto fisso rende il ciclista perfettamente solidale con il suo mezzo. I pedali girano sempre, e si è collegati alla macchina in presa diretta: non ci sono ritardi nella trasmissione della potenza, la bicicletta è scattante e precisissima nelle manovre. Andando col fisso si sviluppa un'azione ciclica di una sorprendente efficacia e grazia. Ci si appropria lentamente di una tecnica di avanzamento sempre meno discontinua e sempre piu' precisa, fluida e veloce, fatta di quasi imprecettibili cambiamenti di ritmo e traiettoria. Il ciclista si scrolla di dosso la distrazione, calandosi sempre più in uno stato di attenzione totale, di piena presenza nel momento. Il rapporto fisso va quindi ben oltre una bici essenziale ed un'inconfondbile stile di pedalata, è una vera e propria disciplina Zen. Concentrazione, fluidità, modulazione dell'avanzamento: si è contemporaneamente motore, cambio e freno. Si assimila osmoticamente le qualità della bici, internalizzando l'essenzialità, l'eleganza del movimento, la pulizia delle forme e dei gesti. Si incomincia a prevedere l'accadibile. Un viaggio sul filo senza la rete sotto, una coscienza del limite come mai prima. Cosa s'intende per bicicletta a ruota fissa? Le bicicletta a ruota fissa (o anche 'a rapporto fisso') è sprovvisita del dispositivo meccanico denominato ruota libera - presente sulla maggior parte delle biciclette - che permette rotazioni relative tra pignone e mozzo posteriore. Questo fa sì che su una bicicletta a rapporto fisso il mozzo posteriore e il pignone sono sempre solidali, come se fossero saldati insieme: quando si spinge sui pedali sono le pedivelle a trascinare la ruota posteriore, ma appena si smette é la ruota posteriore a trascinare le pedivelle e le gambe del ciclista. Dal momento in cui si sale sulla fixie al momento in cui si scende le gambe girano sempre. Che differenza c'é tra una singlespeed e una bici a ruota fissa? Come la bicicletta a ruota fissa la singlespeed è una velocipede ad un solo rapporto, ma diversamente dalla fixie é dotata di meccanismo a ruota libera che permette di disaccoppiare la rotazione della ruota posteriore da quella delle pedivelle. la bicicletta a ruota fissa va usata necessariamente senza freni? No. La pura arte fissa - alla quale tende con naturalezza ogni vero rotafissaro - prevede l'uso dell'attenzione totale, del freno motore e di tecniche da pistard per modulare con efficacia la velocità. Tuttavia, vista l'obbiettiva diffcoltà di padroneggiare tali tecniche, è considerato accettabile l'uso del solo freno anteriore durante il periodo di apprendistato. le fixie si fanno solo con telai da pista? No, anche se i telai da pista sono quelli più indicati per la costruzione di una bicicletta a rapporto fisso. Tali telai sono infatti dotati di forcellini posteriori orizzontali, elementi indispensabili per tendere bene la catena e permettere così il buon funzionamento della bicicletta. E' possibile anche utilizzare telai con forcellini posteriori verticali: per ulteriori informazioni in merito si veda la guida alla costruzione di una bicicletta a rapporto fisso. si "fissano" solo bici corsaiole? No. La trasmissione a ruota fissa é stata installata con successo su un ampia gamma di biclette, e permette la conversione di qualsiasi velocipede a seconda delle attitudini e inclinazioni alla sperimentazione del propietario. MTB, corsa, pista, passeggio: la gamma di biciclette adatte alla conversione é limitata solo dalla fantasia, come meglio evidenziato nella rassegna fotografica di fixie presente su www.fixedgeargallery.com. per la ruota fissa serve necessariamente un mozzo da pista? No. E' possibile fissare il pignone al mozzo anche se quest'ultimo é filettato normalmente, e cioé senza la filettatura inversa per la ghiera di blocco tipico del mozzo pista. Si blocca il pignone con un'apposita ghiera avvitata successivamente al pignone stesso, facendo attenzione a strigerla periodicamente dato che ha la tendenza a svitarsi nel tempo.
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